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CENTRO RICERCHE TRISAIA

Sito archeologico

La Basilicata, per la sua posizione di raccordo fra l'entroterra italico e le civiltà del bacino mediterraneo, ha costituito nei secoli un crocevia di scambi, collaborazioni e influenze culturali tra popoli di origini diverse, così come testimonia il rilevante patrimonio archeologico rinvenuto nella regione.

Il Centro Ricerche ENEA Trisaia è situato nel territorio ove anticamente sorgeva la colonia magno-greca di Siris, più precisamente il complesso portuale dell'antica città alla foce del fiume Sinni; l'acropoli, l'area sacra e la necropoli di Siris sono state invece individuate lungo la collina del Castello di Policoro, dove nel 433/32 a.C. fu fondata Heracleia dopo la decadenza e la distruzione di Siris.

Il pianoro su cui attualmente sorge il Centro era occupato anticamente da una gran quantità di siroi, cavità sotterranee volgarmente chiamate "Fosse dei Pagani".


I siroi erano destinati alla conservazione dei cereali. Le camere erano a pianta circolare di 4-7 metri con volta a ogiva, alte 5-6 metri, accessibili a pozzo attraverso una bocca rettangolare di circa 1 metro.

In epoca successiva i siroi sono stati interrati, presumibilmente perchè ritenuti un pericolo per uomini e bestie. Nell'area del Centro Ricerche, sul cosiddetto "Piano del Forno" - il rialzo sul quale fu installato l'impianto sperimentale ITREC - furono rilevati, all'inizio degli anni '60, 7-8 siroi, ed almeno uno fu conservato in modo da consentirne l'ispezione.

Da segnalare nelle immediate vicinanze del Centro, le rovine della grande villa del Ciglio dei Vagni e del complesso termale annesso, di epoca romano-imperiale, ubicata nei pressi di un nodo stradale di primaria importanza: l'incrocio tra l'antica litoranea Jonica, il cosidetto "Tratturo Regio" e l'antica via di penetrazione interna verso il Tirreno lungo la valle del Sinni.

I diversi aspetti della vita delle colonie greche di Siris ed Heracleia sono documentati dal ritrovamento di materiali di finissima fattura conservati presso il Museo Nazionale della Siritide di Policoro ed il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

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